Ambienti Confinati: in vigore la nuova norma UNI 11958
Pubblicato il 14/11/2024Il 14 novembre 2024 è entrata in vigore la norma UNI 11958:2024, pubblicata dall’Ente Italiano di Normazione (UNI) e frutto della collaborazione tra UNI, INAIL ed esperti del settore.
Tale norma stabilisce criteri specifici per la sicurezza negli ambienti confinati e/o sospetti di inquinamento, fornendo linee guida dettagliate per l’identificazione dei pericoli, la valutazione dei rischi e l’adozione di misure preventive e protettive, con l’obiettivo di ridurre incidenti e infortuni in questi contesti.
In particolare, I principali aspetti trattati includono:
- Classificazione degli ambienti confinati e/o sospetti di inquinamento: la norma definisce i criteri per identificare e classificare gli ambienti confinati o sospetti di inquinamento.
- Identificazione dei pericoli e valutazione dei rischi: il datore di lavoro di chiunque acceda in un ambiente confinato e/o sospetto di inquinamento deve procedere a riconoscere i pericoli, presenti o potenziali, e valutare i rischi associati alle attività svolte in tali ambienti. La valutazione dei rischi deve considerare anche gli eventuali rischi interferenziali e quelli derivanti da eventuali situazioni di emergenza.
- Procedure operative ed emergenziali per attività svolte in tali ambienti di lavoro: elaborazione di protocolli operativi e piani di emergenza specifici per le attività in ambienti confinati, i cui contenuti devono essere trasmessi e illustrati ai lavoratori prima dell’inizio delle attività.
- Scelta delle attrezzature di lavoro e della strumentazione: indicazioni sulla selezione di attrezzature e strumenti adeguati per operare in sicurezza. La scelta deve avvenire dopo sono state definite le attività da svolgere, che sono state riconosciute le condizioni pericolose e valutati i rischi.
- Dispositivi di protezione: requisiti per l’uso di dispositivi di protezione collettiva e individuale.
- Ruoli e compiti dei lavoratori che operano in ambienti confinati e/o sospetti di inquinamento: definizione delle responsabilità e dei compiti specifici per i lavoratori coinvolti.
Inoltre, l’Appendice A della norma offre un elenco esemplificativo e non esaustivo dei possibili fattori di rischio presenti in questi ambienti.