Soluzioni tecniche No man entry
Gli interventi negli ambienti confinati richiedono, oltre all’applicazione della migliore tecnologia, anche una gestione della prevenzione nella quale la conoscenza dei rischi, la formazione e l’addestramento, integrati in un’organica progettazione, sono fondamentali.
La sezione “Soluzioni tecniche per gli Ambienti Confinati No man entry” raccoglie l’insieme delle schede tecniche, organizzate per tipologia di ambiente confinato e di attività da svolgere. Tali schede presentano delle soluzioni disponibili sul mercato e già utilizzate sul territorio nazionale e internazionale. Ciascuna scheda presenta le informazioni caratteristiche dell’attività manuale da svolgere e della soluzione tecnica proposta. Queste informazioni si propongono di aiutare le aziende ad individuare la tecnologia più adatta e applicabile all’interno del proprio contesto lavorativo.
SIMBOLOGIA UTILIZZATA ALL’INTERNO DELLE SCHEDE TECNICHE
Sistema a fruste
Sistema ad agitazione
Sistema ad emissioni acustiche
Sistema con lance e ugelli
Sistema con robot controllato in remoto
Sistema con sensori
Sistema con videocamera
Soluzione per attività di ispezione
Soluzione per attività di manutenzione
Soluzione per attività di pulizia
SOLUZIONI TECNICHE NO MAN ENTRY
UN PROGETTO IN ESPANSIONE
La seguente raccolta non si propone come un elenco esaustivo, ma rappresenta la prima versione di un documento in continuo aggiornamento, a espressione dello stato attuale del progresso tecnico rispetto alle tecnologie per il lavoro negli ambienti confinati.
Ogni lettore è così invitato a contribuire all’aggiornamento di questo documento, segnalando agli autori l’eventuale esistenza di nuove tecnologie per l’eliminazione del rischio del lavoro negli ambienti confinati.
Allo stesso modo, il lettore è invitato a segnalare soluzioni di pari caratteristiche di quelle proposte, così da arricchire l’elenco dei produttori riportato per ciascuna soluzione.
Con questo lavoro, gli autori non intendono sponsorizzare alcuna azienda o soluzione citata, quantomeno validare le tecnologie presentate e il loro utilizzo. Si richiamano pertanto i principi della progettazione sicura delle attività lavorative e delle postazioni di lavoro, nonché la necessità di eseguire, in modo preliminare, una corretta analisi e valutazione dei rischi.