Descrizione del rischio
Con il termine microclima si indica l’insieme delle grandezze fisiche ambientali e dei parametri personali/soggettivi che determinano lo scambio termico tra uomo ed ambiente, dando luogo a condizioni di comfort, discomfort o stress termico. Uno squilibrio nelle condizioni di equilibrio termico uomo-ambiente, può determinare effetti significativi sia sulla salute fisica che sul benessere psicologico dei lavoratori coinvolti ed il diverso stato di malessere o stress dipendono dal grado di attivazione dei meccanismi di termoregolazione necessari a mantenere la temperatura interna del corpo umano in un intorno dei 37 °C.
Sono diverse le patologie da caldo e da freddo che possono insorgere durante il lavoro in caso di condizioni microclimatiche inadeguate: gli apparati interessati sono quello cardiocircolatorio, respiratorio, muscoloscheletrico, con diversa gravità a seconda del livello di esposizione a temperature troppo basse o troppo elevate. Possono inoltre insorgere condizioni di affaticamento e disattenzione che, a loro volta, possono portare ad un incremento del rischio infortunistico. Gli effetti sulla salute possono insorgere sia nel caso di lavoro al chiuso che all’aperto e possono essere collegati alla stagionalità o indipendenti da essa.
Per tali motivi gli indici che la normativa tecnica propone per la valutazione dell’esposizione dei lavoratori al microclima sono diversi a seconda delle condizioni in cui ci si trova.
Il rischio di esposizione a microclima in ambiente di lavoro è trattato al titolo VIII ed al titolo II - allegato IV del Decreto Legislativo 81/08 e la sua valutazione rientra tra gli obblighi del datore di lavoro, secondo le modalità contenute nell’art. 181 del decreto stesso.
Per una descrizione dettagliata del rischio e delle modalità di valutazione dei diversi indici microclimatici può essere consultata la sezione microclima del Portale degli Agenti Fisici.
La valutazione del rischio deve portare ad individuare le soluzioni necessarie a rimuovere o mitigare il rischio di esposizione (art. 182 del D. Lgs.81/08) attraverso un insieme di soluzioni di tipo tecnico, organizzativo o procedurale, a partire dalla accurata progettazione dei locali di lavoro e dalla scelta di materiali ed impianti.
All’esito della valutazione del rischio, nel caso di ambienti/attività già esistenti, si dovrà progettare e pianificare i processi lavorativi in funzione della riduzione del rischio; ridurre l’effetto dei fattori fisici nel luogo di lavoro compatibilmente con la tipologia di lavoro svolta; ridurre al minimo indispensabile la durata e l'intensità dell'esposizione dei lavoratori; ridurre al minimo indispensabile il numero dei lavoratori potenzialmente esposti; provvedere alla formazione e all'informazione dei lavoratori; fornire attrezzature adeguate e dispositivi di protezione collettiva o individuali idonei a ridurre il rischio.
Con lo scopo di studiare lo stato dell’arte sulle tecnologie di miglioramento del microclima e di individuare soluzioni tecniche e tecnologiche in grado di eliminare, ridurre o limitare il rischio da microclima a favore del benessere dei lavoratori, nel 2021 nasce il Gruppo di lavoro per lo sviluppo di una nuova sezione all’interno della Banca delle Soluzioni dedicata al Microclima. Questa nuova sezione vuole costituire uno strumento informativo che orienti gli attori aziendali della sicurezza e gli operatori della prevenzione ad una risposta corretta ai fini della prevenzione e protezione da Microclima in tutti i comparti lavorativi.
